Grafica

Varie sono le tipologie di carta su cui l’artista esercita la sua espressività, da quelle riconducibili alla “tradizione” (carta da stampa a mano) a quelle dotate di una loro intrinseca originalità (carta da lucidi, carta da forno), fino ai materiali dotati di una forza dirompente (carte vegetali orientali, carte industriali, carte abrasive). Ma la lista dei materiali oggetto di sperimentazione comprende anche tele di lino, cotone, tessuti in fibra sintetica , fogli, lastre, il cosiddetto “cristallo sintetico”, le plastiche per imballaggio, i policarbonati, i metacrilati.
Accanto alla pittura a tempera, a olio, a china e all’acquarello la Angelini accosta molteplici tecniche di stampa originale (xilografia, calcografia, serigrafia, litografia), realizzate sempre con una forte carica sperimentale, in rapporto alle matrici utilizzate (legno, metalli vari, carta e cartone, plastiche e vetro) e alle metodologie di stampa.
Variegata anche la gamma dei colori utilizzati: dai pigmenti con vari tipi di leganti, naturali e sintetici, agli inchiostri da stampa, talvolta creati appositamente, per raggiungere effetti particolari. E per far sì che questo “dialogo poetico” tra opera e materiali possa durare nel tempo.