X L’Universo InVisibile

X L’Universo InVisibile

Il 12 settembre 2012 alle ore 18:45, presso l’ex-chiesa di San Carpoforo via Marco Formentini 12 a Milano, si inaugura pubblicamente

X l’Universo Invisibile
un percorso fra astronomia e arte

La mostra è curata per la parte artistica daAlessandra Angelini, Accademia di Belle Arti di Brera e per la parte scientifica da Stefano Sandrelli e Monica Sperandio, INAF- Osservatorio Astronomico di Brera.

13 settembre – 2 ottobre 2012 (Milano, Brera).La visita è gratuita.
da Lunedì a Venerdì
9:30 – 18:30
Sabato
10:00 – 13:00
Presso i negozi della zona Brera: dalle 10:00 alle 19:00

Il progetto si concluderà con un evento espositivo a Merate aperto al pubblico dal 14 al 27 ottobre 2012.

L’iniziativa è stata organizzata in occasione del 50o anniversario della nascita dell’astronomia X e del 250o anniversario della fondazione dell’Osservatorio Astronomico di Brera, che oggi fa parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

La mostra, patrocinata dal Senato della Repubblica, e organizzata da INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, in collaborazione con l’ASDC (ASI Space Data Center) e l’Accademia di Belle Arti di Brera, e con il contributo dell’INAF-Istituto di Astrofisica spaziale e fisica cosmica di Milano. è un percorso fra 50 opere realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, 13 fra modelli di satelliti e strumenti astronomici, 8 grandi immagini del cosmo.

Abbiamo voluto giocare fino in fondo proprio sulla capacità di vedere l’invisibile che accomuna scienza e arte,” afferma Alessandra Angelini. “L’espressione artistica è spesso in grado di cogliere e ritrasmettere emozionalmente l’aspetto non visibile e multiforme del reale.

I giovani artisti dell’Accademia, traendo spunto e motivo d’ispirazione da incontri scientifici a loro dedicati e da un continuo tutoraggio da parte degli astrofisici,presentano opere realizzate con nuovi media o con linguaggi tradizionali, contribuendo alla riflessione sui temi della nostra contemporaneità.A completare il materiale in mostra, sono stati realizzati, a opera di alcuni  studenti della Scuola di Grafica dell’Accademia, su progetto grafico di Alessandra Angelini, anche tre poster di grandi dimensioni secondo criteri di contaminazione grafica tra segno artistico e informazione grafica-scientifica. Una sperimentazione rivolta a restituire anche sul piano emozionale la comunicazione del dato scientifico.

L’astronomia a raggi X ci permette di vedere un universo molto diverso da quello che possiamo osservare con i nostri occhi o con i telescopi ottici. E in questi 50 anni di astronomia X la nostra percezione del cosmo è stata completamente rivoluzionata,” racconta Giovanni Pareschi, direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera. “Abbiamo voluto coinvolgere i giovani artisti dell’Accademia di Brera, organizzando una decina di incontri scientifici per mostrare loro quali sono gli strumenti dell’astronomia di oggi, quali sono le tecniche e come sappiamo giocare, anche noi, con la luce.”

Il manifesto della mostra
Anche la grafica coordinata della mostra, costruitta su un disegno a inchiostro di china di Alessandra Angelini desidera comunicare attraverso la gestualità del segno, la componente artistica del progetto unitamente alla natura dei contenuti scientifici: le alte energie dei raggi X e la velocità con la quale si sprigionano le loro onde ad altissime frequenze, rappresentate in grafica dal turbinio e dall’incisività dei segni.

Enti promotori
INAF – Osservatorio Astronomico di Brera
Accademia di Belle Arti di Brera
ASI Space Data Center dell’ASI (ASDC)
INAF – Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano

Enti patrocinanti
Senato della Repubblica
Agenzia Spaziale Italiana
Comune di Milano, assessorato alla Cultura
Comune di Merate
Villa Monastero

Supportano l’iniziativa
Brera Associazione Commercianti
Associazione Commercianti via Fiori Chiari
Associazione via Madonnina

Contributi tecnici
Merck S.p.A.
Cebos Color
Calice DiVino

Informazioni e galleria (a partire dal 10 settembre) sul sito:

http://www.brera.inaf.it/UniversoInvisibile/

 

Artist(s):

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